Ticlopidina (Ticlopidine) | Tutte le statine Italia
| Confezione | Dosaggio | Prezzo | Prezzo per dose | |
|---|---|---|---|---|
| Dosaggio: 250mg | ||||
| 180 compresse | 250mg | €965,55 | €5,37 | |
| 120 compresse | 250mg | €707,25 | €5,89 | |
| 90 compresse | 250mg | €584,25 | €6,49 | |
| 60 compresse | 250mg | €428,96 | €7,15 | |
| 30 compresse | 250mg | €245,99 | €8,20 | |
Ticlopidina Descrizione
Che cos'è la Ticlopidina?
La Ticlopidina è un farmaco appartenente alla categoria degli antipiastrinici. Viene comunemente utilizzata per prevenire la formazione di coaguli di sangue nelle arterie. Questa sostanza è impiegata principalmente in pazienti soggetti a rischi di ischemia o che hanno già subito eventi trombotici, come infarti o attacchi ischemici transitori. La sua azione principale consiste nel inibire l'aggregazione delle piastrine, contribuendo così a ridurre la probabilità di occlusioni vascolari.
Meccanismo d'azione e indicazioni
La Ticlopidina agisce bloccando i recettori delle piastrine, impedendo che esse si aggreghino tra di loro. Questo effetto antitrombotico è particolarmente utile nei casi di aterosclerosi avanzata, dove il rischio di formazione di trombi è elevato. Viene spesso prescritta per pazienti con angina instabile, post-ictus ischemico o dopo interventi di angioplastica con stenting. La sua efficacia nel migliorare la circolazione sanguigna e prevenire eventi cardiovascolari è ben documentata.
Modalità d'uso e dosaggio
La somministrazione della Ticlopidina avviene generalmente per via orale, sotto forma di compresse. La dose tipica varia tra 250 mg e 500 mg al giorno, suddivisa in uno o due assunzioni. È importante seguire attentamente le indicazioni del medico, senza modificare autonomamente il dosaggio. La durata del trattamento dipende dalla condizione clinica del paziente e può protrarsi per diversi mesi o anni. Durante il trattamento, è fondamentale rispettare gli appuntamenti di controllo per monitorare gli effetti e prevenire potenziali complicazioni.
Effetti collaterali e precauzioni
Come tutti i farmaci, anche la Ticlopidina può causare effetti indesiderati. Fra essi, le più frequenti sono disturbi gastrointestinali, come nausea, diarrea o dolore addominale. In alcuni casi, si possono manifestare disturbi ematologici, come leucopenia o granulocitopenia, che richiedono un monitoraggio regolare del sangue. È importante informare immediatamente il medico in caso di sanguinamenti insoliti, febbre o segni di infezione.
Prima di iniziare il trattamento, è fondamentale comunicare al medico eventuali condizioni patologiche preesistenti, in particolare problemi epatici, renali o sanguinanti. La Ticlopidina può interagire con altri farmaci, come anticoagulanti, farmaci per la pressione o altre antipiastrinici, aumentando il rischio di sanguinamento. Per questo motivo, è indispensabile informare il medico di tutti i medicinali assunti contemporaneamente.
Conclusioni
La Ticlopidina rappresenta un valido aiuto nella prevenzione di eventi trombotici, soprattutto in soggetti ad alto rischio cardiovascolare. Tuttavia, il suo uso richiede una rigorosa supervisione medica e un attento monitoraggio degli effetti collaterali. Rispetta le dosi prescritte e mantieni un dialogo aperto con il medico per adattare il trattamento alle tue esigenze specifiche. Con le giuste precauzioni, può contribuire significativamente alla tutela della salute cardiovascolare.