Melfalano (Melphalan) | Tutte le statine Italia
| Confezione | Dosaggio | Prezzo | Prezzo per dose | |
|---|---|---|---|---|
| Dosaggio: 2mg | ||||
| 150 compresse | 2mg | €1.499,08 | €9,99 | |
| 125 compresse | 2mg | €1.297,66 | €10,38 | |
| 100 compresse | 2mg | €1.060,88 | €10,61 | |
| 75 compresse | 2mg | €807,19 | €10,76 | |
| 50 compresse | 2mg | €545,81 | €10,92 | |
| 25 compresse | 2mg | €276,74 | €11,07 | |

Melfalano Descrizione
Descrizione del principio attivo Melfalano
Melfalano è il nome commerciale di un farmaco che contiene il principio attivo chiamato Melphalan. Questa sostanza appartiene alla classe degli agenti alkilanti, utilizzati principalmente nella terapia oncologica. Il Melphalan è considerato uno dei farmaci più efficaci nel trattamento di varie forme di mieloma multiplo e di alcune neoplasie oculari come il retinoblastoma. La sua funzione principale è quella di interferire con il DNA delle cellule tumorali, impedendo loro di dividersi e proliferare. Questo meccanismo di azione si basa sulla capacità del Melphalan di formare legami covalenti con le basi azotate, danneggiando così il DNA e portando alla morte cellulare programmata. Nonostante la sua efficacia, il farmaco può anche influenzare le cellule sane, in particolare quelle a rapida crescita, come le cellule del midollo osseo, che può portare a effetti collaterali significativi.
Indicazioni e utilizzo
Melfalano viene utilizzato principalmente nel trattamento di pazienti affetti da mieloma multiplo, spesso come parte di un regime che comprende altri farmaci e terapie. È anche impiegato in alcuni trattamenti condotti prima di un trapianto di midollo osseo o di altre procedure terapeutiche. La somministrazione può avvenire sia per via orale che tramite iniezione, a seconda delle indicazioni del medico e della gravità della condizione. Nel caso di terapia orale, il farmaco viene spesso assunto con acqua, preferibilmente a stomaco vuoto. La durata del trattamento varia in funzione della risposta clinica del paziente e della tolleranza al farmaco. È importante seguire scrupolosamente le indicazioni mediche e sottoporsi a controlli periodici durante tutto il ciclo terapeutico.
Effetti collaterali e precauzioni
Come molti farmaci chemioterapici, Melfalano può causare effetti collaterali anche gravi. Tra i più comuni ci sono la mielosoppressione, che può portare a anemia, leucopenia e trombocitopenia. Questi effetti aumentano il rischio di infezioni e sanguinamenti. Altri effetti frequenti includono nausea, vomito, perdita di appetito e calo di peso. Alcuni pazienti possono anche presentare alopecia temporanea e disturbi gastrointestinali. È fondamentale monitorare attentamente i parametri ematici e rispettare le indicazioni mediche per evitare complicanze. Inoltre, Melfalano può avere effetti tossici sulla funzione epatica e renale, e l’uso del farmaco richiede valutazioni regolari degli organi coinvolti. Prima di iniziare la terapia, è importante informare il medico di eventuali condizioni di salute preesistenti o farmaci assunti, per evitare interazioni indesiderate e garantire la massima sicurezza possibile durante il trattamento.
Consigli per l’uso sicuro
Il rispetto delle indicazioni del medico è fondamentale per la sicurezza e l’efficacia di Melfalano. È importante seguire attentamente le dosi prescritte e non interrompere o modificare il trattamento senza consultare il medico. Durante la terapia, è consigliabile sottoporsi a tutti gli esami raccomandati e segnalare prontamente qualsiasi sintomo insolito o grave. La gestione degli effetti collaterali può richiedere interventi specifici, come l’assunzione di farmaci per controllare nausea o la trasfusione di sangue in caso di mielosoppressione severa. Inoltre, durante il trattamento, il paziente dovrebbe adottare precauzioni per ridurre il rischio di infezioni, come evitare luoghi affollati e praticare una buona igiene personale. La trasmissione di Melfalano a persone non tutelate va evitata, poiché il farmaco può essere tossico anche in piccole quantità. È condivisibile anche che i soggetti in terapia usino protezioni durante la cura e rispettino le indicazioni di sicurezza fornite dal proprio specialista.