| Confezione | Dosaggio | Prezzo | Prezzo per dose | |
|---|---|---|---|---|
| Dosaggio: 250mg | ||||
| 360 compresse | 250mg | €448,94 | €1,25 | |
| 180 compresse | 250mg | €241,38 | €1,34 | |
| 120 compresse | 250mg | €175,26 | €1,46 | |
| 90 compresse | 250mg | €141,44 | €1,57 | |
| 60 compresse | 250mg | €103,00 | €1,71 | |
| 30 compresse | 250mg | €58,41 | €1,94 | |
| Dosaggio: 500mg | ||||
| 90 compresse | 500mg | €153,74 | €1,71 | |
| 60 compresse | 500mg | €107,61 | €1,80 | |
| 30 compresse | 500mg | €58,41 | €1,92 | |

Cloramfenicolo Descrizione
Descrizione del principio attivo Cloramfenicolo
Il Cloramfenicolo è un antibiotico appartenente alla famiglia dei chetoglucinoli. È stato sviluppato molti anni fa ed è noto per la sua efficacia nel trattamento di diverse infezioni batteriche. Questo principio attivo agisce inibendo la sintesi proteica dei batteri, interferendo con il ribosoma e impedendo loro di produrre le proteine necessarie per la crescita e la replicazione. Grazie a questa azione, il Cloramfenicolo può essere estremamente efficace contro vari ceppi batterici, anche quelli resistenti ad altri antibiotici. Tuttavia, la sua potenzialità terapeutica si accompagna a una serie di effetti collaterali che ne limitano l'uso, ed è spesso riservato a situazioni in cui altre opzioni di trattamento non sono efficaci o appropriate.
Indicazioni e utilizzo
Il Cloramfenicolo viene generalmente utilizzato per trattare infezioni gravi, come meningite, febbre tifoide, e altre infezioni batteriche severe. La sua capacità di penetrare facilmente nei tessuti e nel sistema nervoso centrale lo rende una scelta preferibile in alcuni casi di infezioni che coinvolgono il cervello o il midollo spinale. Tuttavia, a causa dei potenziali effetti collaterali, il suo impiego è spesso limitato a casi specifici sotto stretto controllo medico. È importante seguire rigorosamente le indicazioni per il dosaggio e la durata del trattamento fornite dal medico, per minimizzare il rischio di effetti indesiderati.
Effetti collaterali e precauzioni
Uno degli aspetti più rilevanti del Cloramfenicolo riguarda gli effetti collaterali associati al suo uso. Tra le reazioni indesiderate più comuni ci sono disturbi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea. Più preoccupante è il rischio di mielosoppressione, una condizione che può portare a anemia aplastica, una malattia rara ma potenzialmente grave che interessa il midollo osseo. Pertanto, durante un trattamento con questo antibiotico, è essenziale effettuare regolari controlli del sangue. Inoltre, l'uso di Cloramfenicolo è controindicato in determinate condizioni, come gravidanza, allattamento e in pazienti con problemi ematologici preesistenti. La somministrazione deve sempre essere supervisionata da un medico qualificato, e il trattamento non deve essere prolungato senza motivo.
Interazioni e controindicazioni
Il Cloramfenicolo può interagire con altri farmaci, potenziando o inibendo i loro effetti. Per esempio, può interferire con la metabolizzazione di alcuni farmaci antiepilettici, come la fenitoina, aumentando il rischio di effetti collaterali. È importante comunicare al medico tutti i farmaci in uso prima di iniziare il trattamento con Cloramfenicolo. La presenza di allergie conosciute al principio attivo o ad altre chetoglucinoli rappresenta una controindicazione assoluta. Anche in presenza di problemi renali o epatici, l’uso di questo antibiotico deve essere valutato attentamente, perché può influenzare le funzioni di questi organi e ulteriormente compromettere le condizioni di salute del paziente.