Cloramfenicolo

Cloramfenicolo (Chloramphenicol) | Tutte le statine Italia

ConfezioneDosaggioPrezzoPrezzo per dose
Dosaggio: 250mg
279174360 compresse250mg€448,94€1,25
279175180 compresse250mg€241,38€1,34
279176120 compresse250mg€175,26€1,46
27917790 compresse250mg€141,44€1,57
27917960 compresse250mg€103,00€1,71
27918230 compresse250mg€58,41€1,94
Dosaggio: 500mg
27917890 compresse500mg€153,74€1,71
27918060 compresse500mg€107,61€1,80
27918130 compresse500mg€58,41€1,92
Cloramfenicolo
Cloramfenicolo Descrizione

Descrizione del principio attivo Cloramfenicolo

Il Cloramfenicolo è un antibiotico appartenente alla famiglia dei chetoglucinoli. È stato sviluppato molti anni fa ed è noto per la sua efficacia nel trattamento di diverse infezioni batteriche. Questo principio attivo agisce inibendo la sintesi proteica dei batteri, interferendo con il ribosoma e impedendo loro di produrre le proteine necessarie per la crescita e la replicazione. Grazie a questa azione, il Cloramfenicolo può essere estremamente efficace contro vari ceppi batterici, anche quelli resistenti ad altri antibiotici. Tuttavia, la sua potenzialità terapeutica si accompagna a una serie di effetti collaterali che ne limitano l'uso, ed è spesso riservato a situazioni in cui altre opzioni di trattamento non sono efficaci o appropriate.

Indicazioni e utilizzo

Il Cloramfenicolo viene generalmente utilizzato per trattare infezioni gravi, come meningite, febbre tifoide, e altre infezioni batteriche severe. La sua capacità di penetrare facilmente nei tessuti e nel sistema nervoso centrale lo rende una scelta preferibile in alcuni casi di infezioni che coinvolgono il cervello o il midollo spinale. Tuttavia, a causa dei potenziali effetti collaterali, il suo impiego è spesso limitato a casi specifici sotto stretto controllo medico. È importante seguire rigorosamente le indicazioni per il dosaggio e la durata del trattamento fornite dal medico, per minimizzare il rischio di effetti indesiderati.

Effetti collaterali e precauzioni

Uno degli aspetti più rilevanti del Cloramfenicolo riguarda gli effetti collaterali associati al suo uso. Tra le reazioni indesiderate più comuni ci sono disturbi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea. Più preoccupante è il rischio di mielosoppressione, una condizione che può portare a anemia aplastica, una malattia rara ma potenzialmente grave che interessa il midollo osseo. Pertanto, durante un trattamento con questo antibiotico, è essenziale effettuare regolari controlli del sangue. Inoltre, l'uso di Cloramfenicolo è controindicato in determinate condizioni, come gravidanza, allattamento e in pazienti con problemi ematologici preesistenti. La somministrazione deve sempre essere supervisionata da un medico qualificato, e il trattamento non deve essere prolungato senza motivo.

Interazioni e controindicazioni

Il Cloramfenicolo può interagire con altri farmaci, potenziando o inibendo i loro effetti. Per esempio, può interferire con la metabolizzazione di alcuni farmaci antiepilettici, come la fenitoina, aumentando il rischio di effetti collaterali. È importante comunicare al medico tutti i farmaci in uso prima di iniziare il trattamento con Cloramfenicolo. La presenza di allergie conosciute al principio attivo o ad altre chetoglucinoli rappresenta una controindicazione assoluta. Anche in presenza di problemi renali o epatici, l’uso di questo antibiotico deve essere valutato attentamente, perché può influenzare le funzioni di questi organi e ulteriormente compromettere le condizioni di salute del paziente.